Riviera dei Limoni
Costa Ovest del Lago di Garda
I Limoni del
Lago di Garda
Caratterizzate da un clima tipicamente mediterraneo, le rive del lago di Garda si distinguono per le più disparate colture, tipiche di climi tropicali e adatte a temperature più miti.Da sempre gli abitanti di questo territorio e i viaggiatori impararono a valorizzarne la ricchezza naturale, portando da lontano le più disparate colture, tipiche di climi tropicali e adatte a temperature più miti.
Così il lago di Garda, con il suo 46° parallelo di latitudine nord, vantò per lungo tempo il privilegio di essere la zona più settentrionale al mondo per la coltivazione di prodotti come gli agrumi.
Introdotti dai frati nel lontano 1400, gli orti di questi frutti raffinati vennero progettati sulla sponda del lago esposta alla luce del sole mattutino, quella occidentale, per questo tuttora nota come Riviera dei Limoni. Frutti grandi di qualità altissima, dalla scorza sottile e dal sapore intenso, destinati all’esportazione e al consumo locale per la distillazione di farmaci e pregiati liquori.
La produzione
degli agrumi
Si tratta di antiche architetture protettive, alcune visitabili e tuttora in uso, costruite a terrazzamenti lungo i pendii che si tuffano direttamente nelle limpide acque del lago, semi chiuse su tre lati con muri di pietra, e disseminate di colonne utili al supporto della còla, una sorta di serra che protegge i frutti durante i mesi più freddi.
Protagonista indiscusso fra gli agrumi del Garda è il Cedro di Salò, o Citrus Medica: un frutto dalla buccia spessa, dolce e dall’aroma delicato, con una polpa asciutta e leggermente acida.
Fu proprio questo frutto a dare origine alla tradizione liquoristica locale: utilizzato prima dalle antiche spezierie per le lavorazioni farmaceutiche, fu poi valorizzato nella produzione di raffinati elisir alcolici e nelle fabbriche di sciroppi, tra cui la Cedrinca e la Cedral Tassoni, per la formulazione di fresche bibite a base di acqua di cedro, come la ancora nota Cedrata Tassoni.