Museo del Castello Scaligero
Sul fianco meridionale della muraglia del castello, è addossata la serra di limoni, costruita nel 1760 e ora inserita nel complesso museale del castello, nelle cui sale sono presentati gli aspetti più caratteristici della cultura materiale dell’alto lago: dalla pesca alla coltura degli olivi, con un’ampia sezione dedicata alle incisioni rupestri della zona.
All’interno del museo, si possono visitare le seguenti sezioni:
• Sala dei calafati, artigiani dediti alla costruzione e riparazione delle barche da pesca.
• Sala dell’oliva. La sala illustra la coltivazione dell’olivo, la principale attività economica della campagna dell’Alto lago.
• Torchio, con la ricostruzione, con le parti in pietra originali e risalenti all’epoca romana, di un torchio per la molitura delle olive.
• Sala della pesca. E’ la prima sala museale, sorta in Italia, dedicata alla pesca delle acque interne; raccoglie rarissime reti antiche, una “gondola piana” del Garda e la quasi totalità delle reti.
• La serra, una delle ultime ancora in funzione sul Garda, risalente al 1760.
• Le torri. Dall’alto dei camminamenti è possibile ammirare il magnifico panorama del caratteristico porticciolo e del centro di Torri, oltre che di gran parte del lago, da Sirmione a Limone.
• La sala degli Antichi Originari, con materiale documentario illustrante la storia e l’attività della Corporazione di pescatori degli Antichi Originari di Torri e Garda, sorta nel 1452 e ancora operante.
• La sala del plastico. Il plastico riproduce il paese di Torri come appariva fino agli inizi del ‘900; le due grandi carte topografiche, di epoca veneziana, danno un’idea chiara e particolareggiata del territorio di Torri alla fine del ‘700.
• La sala delle incisioni rupestri, che illustra l’interessante fenomeno delle incisioni rupestri del lago di Garda risalenti in parte ad epoca preistorica.