Via al Vittoriale, 12, 25083 Gardone Riviera BS
Un inno alla bellezza nel cuore di Gardone Riviera, una tappa nella storia ambientata tra eleganti giardini, da non perdere per chi visita il lago di Garda in qualsiasi stagione.
GARDONE RIVIERA
Lungo l’affascinante strada Gardesana che costeggia il litorale occidentale del lago di Garda, proprio a una manciata di minuti di auto dal golfo di Salò, si incontra Gardone Riviera, paese gioiello che dai pendii circostanti, popolati da eleganti ville in stile liberty e rigogliosi giardini in fiore, si estende fino al romantico dedalo di vicoli del centro, lungo le rive del lago.
Tra le principali attrazioni di Gardone Riviera è il famoso Vittoriale degli Italiani, uno tra i più importanti musei e mausolei del panorama italiano, che fu costruito tra il 1921 e il 1938 come dimora-monumento del carismatico Vate Gabriele D’Annunzio, innamoratosi di questi luoghi in seguito a un breve soggiorno diplomatico.
UNA DIMORA MONUMENTO
Progettato in ogni dettaglio dal Poeta stesso e dall’architetto amico Giancarlo Moroni, il complesso si compone di diversi edifici distribuiti sui vari livelli del maestoso Parco, caratterizzato da piccole valli, giardini scultorei e corsi d’acqua, un anfiteatro, una nave, e fantasiose opere d’arte, alcune realizzate dal Poeta stesso, altre raccolte durante i numerosi viaggi dedicati alle sue imprese.
Definito dallo stesso D’Annunzio come “un libro di pietre vive”, il Vittoriale rappresenta un racconto fatto di amore, architettura, arte e poesia, costruito per celebrare le grandi imprese del popolo italiano durante la Prima Guerra Mondiale, e senza dubbio la fantasiosa quanto passionale personalità del Poeta-Soldato.
Ogni mattone del Vittoriale, ogni albero del suo Parco, e ogni oggetto custodito al suo interno sono parte di una storia finemente rappresentata, un’esperienza per i visitatori di totale immersione nell’atmosfera della dimora del tempo, con i suoi illustri ospiti e i suoi esercizi intellettuali.
LE VISITE
Le visite al monumento possono durare ore come diversi giorni, da tanto è il fascino che questo luogo è in grado di generare al suo ospite, e toccano il Mausoleo, la tomba del Vate posta sulla sommità del Parco, e ogni spazio degli edifici pensato e progettato per un particolare momento o attività della giornata del Poeta.
Si visita quindi la Prioria, l’ultima dimora di Gabriele d’Annunzio, descritta da lui stesso così: “Tutto qui mostra le impronte del mio stile nel senso che io voglio dare al mio stile”. Le vetrate dipinte, le finestre con pesanti tendaggi, le luci soffuse nelle stanze, fanno della Prioria un luogo misterioso e suggestivo, dove sono conservati circa 10.000 oggetti e 33.000 libri.
Si attraversa poi la Stanza della Musica, luogo dove il Poeta amava ascoltare i canti di Luisa Baccara, musicista e sua ultima amante, e si incontra ancora l’Officina, lo “studio dell’operaio della parola”, come era solito venir definito.
Passando per la Veranda dell’Apollino e per il Corridoio del Labirinto, si raggiunge l’affascinante Parco della villa, che occupa gran parte dello spazio del Vittoriale, progettato minuziosamente in ogni dettaglio tra vicoli, belvedere, e piazzette. Si raggiunge il frutteto tanto amato dal poeta, ideato sulla base dei giardini rinascimentali e circondato da animali e gigli in pietra, e proseguendo il cammino si arriva a un classico esempio di limonaia tradizionale di queste terre, dove il Vate passeggiava tra gli alberi di agrumi che tanto celebrò nelle sue opere.
L’Anfiteatro del Vittoriale, uno dei più suggestivi al mondo per lo spettacolo del suo panorama, è al centro del Parco, e da diversi anni durante il periodo estivo ospita Tener-a-mente , un’importante rassegna di concerti con i più famosi musicisti su scala internazionale.
Il Vittoriale degli Italiani è davvero un luogo ricchissimo di sorprese, perfetto per una giornata alla scoperta della storia e della bellezza del lago di Garda.
Il Museo è aperto tutto l’anno e l’ingresso è a pagamento.
